La Fidal ieri 27 Gennaio 2012 ha spedito una mail a tutte le società con il seguente testo: A seguito delle osservazioni sollevate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ministero delle Pari Opportunità) in merito alla partecipazione degli atleti stranieri tesserati in Italia, la Giunta Esecutiva, in data odierna, ha approvato le modifiche agli artt.7-8 delle” Norme per l’Organizzazione delle Manifestazioni 2012 ” che sono stati conseguentemente adeguati.Si tratta di una CLAMOROSA marcia indietro che evidenzia lo stato confusionario in cui giace la nostra federazione.
Nello specifico, la Giunta esecutiva aveva approvato modifiche regolamentare che limitavano in modo consideravole le possibilità di partecipazione degli atleti stranieri (sia comunitari che extracomunitari) al fine di favorire gli atleti italiani, a presentare le proposte di modifica era stato il Consigliere Giacome Leone.
Sorprende che prima di approvare tali pesantissime modifiche, in Fidal non abbiamo verificato approfonditamente che non fossero in contrasto con le leggi dello stato e della Comunità Europea.
Non era inoltre difficile immaginare che qualche dirigente potesse fare ricorso e così è stato, ci risulta infatti che Sergio Gozzi Presidente della società TRC Travertetolo Running Club, una piccola società parmense, abbia denunciato al CONI ed all'UNAR (Unione Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Commissione Europea) la situazione, chiedendone la revoca immediata; quando nessuno ci sperava più è arrivato come un fulmine a ciel sereno l'intervento del Ministrero, sembra un'altra Italia...Adesso la Fidal ci vuol mettere una pezza ma questa marcia indietro causerà una reazione a catena relativamente alle manifestazioni in programma già da domenica 29 Gennaio che devono cambiare i regolamenti in fretta e furia dopo aver già approntata tutta la comunicazione cartacea e digitale.
Va segnalato, inoltre, che vi sono Comitati Regionali Fidal, come ad esempio quello della Lombardia, che hanno emanato delle norme "territoriali" in contrasto con lo "spirito" delle norme nazionali appena derogate, precludendo, non solo la partecipazione degli atleti stranieri tesserati fuori regione ma anche quella degli stessi atleti italiani extra regionali.
Per concludere occorrerebbe sapere se il nuovo regolamento è retroattivo, relativamente alle gare corse sino ad ora, perchè chi non ha potuto correre non potrà probabilmente fare nulla, ma chi ha corso e non è stato premiato in danaro in quanto straniero (ad esempio Omar Choucri domenica scorsa alla classica della Madonnina di Modena dove giunse 3° senza ricevere il premio danaro), potrebbe ora chiedere di "rientrare".
Nello specifico, la Giunta esecutiva aveva approvato modifiche regolamentare che limitavano in modo consideravole le possibilità di partecipazione degli atleti stranieri (sia comunitari che extracomunitari) al fine di favorire gli atleti italiani, a presentare le proposte di modifica era stato il Consigliere Giacome Leone.
Sorprende che prima di approvare tali pesantissime modifiche, in Fidal non abbiamo verificato approfonditamente che non fossero in contrasto con le leggi dello stato e della Comunità Europea.
Non era inoltre difficile immaginare che qualche dirigente potesse fare ricorso e così è stato, ci risulta infatti che Sergio Gozzi Presidente della società TRC Travertetolo Running Club, una piccola società parmense, abbia denunciato al CONI ed all'UNAR (Unione Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Commissione Europea) la situazione, chiedendone la revoca immediata; quando nessuno ci sperava più è arrivato come un fulmine a ciel sereno l'intervento del Ministrero, sembra un'altra Italia...Adesso la Fidal ci vuol mettere una pezza ma questa marcia indietro causerà una reazione a catena relativamente alle manifestazioni in programma già da domenica 29 Gennaio che devono cambiare i regolamenti in fretta e furia dopo aver già approntata tutta la comunicazione cartacea e digitale.
Va segnalato, inoltre, che vi sono Comitati Regionali Fidal, come ad esempio quello della Lombardia, che hanno emanato delle norme "territoriali" in contrasto con lo "spirito" delle norme nazionali appena derogate, precludendo, non solo la partecipazione degli atleti stranieri tesserati fuori regione ma anche quella degli stessi atleti italiani extra regionali.
Per concludere occorrerebbe sapere se il nuovo regolamento è retroattivo, relativamente alle gare corse sino ad ora, perchè chi non ha potuto correre non potrà probabilmente fare nulla, ma chi ha corso e non è stato premiato in danaro in quanto straniero (ad esempio Omar Choucri domenica scorsa alla classica della Madonnina di Modena dove giunse 3° senza ricevere il premio danaro), potrebbe ora chiedere di "rientrare".
Le modifiche nel dettaglio: vedere sito FIDAL regolamenti
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